L’opera del Maestro Manzi in palio per il Gruppo Fratres di Lastra a Signa e Avis di Malmantile

Martedì 19 ottobre 2021, presso il ristorante La Quercia di Villa Castelletti a Signa, alla presenza del RC Lorenzo Il Magnifico, in interclub con il RC Bisenzio Le Signe, è stata presentata l’opera del  maestro Antonio Manzi.

La lotteria per l’assegnazione dell’opera fra i presenti alla manifestazione ha consentito l’effettuazione di un service il cui ricavato sarà devoluto al Gruppo donatori sangue Fratres di di lastra a Signa e Avis di Malmantile.

La serata alla presenza del Sindaco di Lastra, Angela Bagni, del Sindaco di Signa, Giampiero Fossi e di Sandra Mugnaini e Stefania Del Fante, rispettivamente Presidenti delle Associazioni Fratres di Lastra a Signa ed Avis di Lastra di Malmantile, ha inteso celebrare l’arte e la creatività del Maestro Manzi che ha recentemente realizzato per la città di Lastra il “monumento al donatore”, un’opera commissionata da queste due Associazioni ed a cui il Rotary Club aveva già contributo con un proprio service.

Il Presidente del RC Lorenzo il Magnifico, Carlo Steinhauslin, e quello del RC Bisenzio Le Signe, Giancarlo Torracchi, hanno salutato con grande gioia la partecipazione di Antonio Manzi alla serata ricordando che il Maestro, nella sua lunga carriera artistica, ha in più occasioni partecipato ad eventi organizzati dal Rotary lasciando una testimonianza delle sue creazioni artistiche.

La serata si è conclusa con il consueto scambio di doni e, per l’occasione, i due Sindaci sono stati omaggiati con una “card” su cui è raccontata la storia della Bandiera Italiana, distribuita dai Rotary Club Fiorentini il 7 gennaio u.s. in occasione della omonima festa che viene annualmente celebrata. Complimenti alla socia che si è potuta aggiudicare l’opera e grazie a tutti i presenti che hanno reso possibile questa gioiosa serata.

Antonio Manzi nasce a Montella (AV) il 15 marzo del 1953. Nel 1957 si trasferisce a Firenze, dove attualmente vive e lavora. Autodidatta, si avvicina giovanissimo alla pittura evidenziando doti straordinarie e prodigiose legate alla potenza del segno e del gesto. Dopo le prime esperienze dominate dall’espressione grafico-incisoria, in cui trova ampio spazio la tecnica della puntasecca, sviluppa abilità eccezionali nella ceramografia e successivamente nella scultura in bronzo e in marmo di piccolo e grande formato evidenziando, negli anni, una versatilità e un eclettismo stupefacenti (affresco, graffito, collage). La vis creativa del suo inconfondibile segno si è riavvicinata, negli ultimi tempi, ai territori della pittura con colori esplosivi, magnetici e luminosissimi.

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