Festival “L’eredità delle donne”, a Firenze

Grande soddisfazione per la Presidente Paola Del Mastio, due socie del club Dania Scarfalloto Girard e Rita Pelagotti hanno partecipato attivamente al Festival.

Dania ha partecipato all’ incontro, organizzato dalla commissione Pari Opportunità di Firenze, Centro Unesco di Firenze e regione Toscana, come donna e come Presidente del Comitato di Firenze di L.I.D.U. Lega italiana dei Diritti dell’ Uomo.

L’ organizzazione LIDU è una struttura di volontariato senza scopo di lucro (onlus), che ha sede a Roma e Comitati locali in tutta Italia. Attiva dal 1919, sempre aperta ai rapporti internazionali, ha contribuito alla creazione dell’ O.N.U; è membro associato della Féderation Internationale des Ligues des Droits de l’ Homme ( F.I.D.H. ) e della Association Européenne des Droits de l’ Homme (A.E.D.H.). Suo scopo è diffondere, specialmente tra i giovani, la conoscenza e l’applicazione della “ Dichiarazione Universale dei Diritti Dell’uomo ” (Parigi 1948) e della “ Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo e delle Libertà Fondamentali – C.E.D.U ” (1950).

Ha istituito il “ Premio Paolo Ungari ”, da attribuire ad una personalità, italiana o straniera, che si sia distinta nella difesa dei Diritti Umani. ha costituito la commissione nazionale Donne e Parità proprio allo scopo di dare impulso ai temi della parità dei diritti, “diritti non sempre rispettati,”

L’ intervento di Dania ha riguardato un’escursus sulla storia dei diritti della donna, sulla situazione attuale in Italia, breve analisi psicologica, filosofica e giuridica del problema, perchè principi ormai consolidati e riconosciuti restano poi di fatto irrealizzati o realizzati solo in parte.

di Serena Dandini



Rita Pelagotti invece ha recitato impersonando Vanessa, sorella pittrice di Virginia Woolf in:

Ho ucciso l’Angelo del focolare. La battaglia di Virginia Woolf per l’accesso delle donne alle professioni realizzato dalla Compagnia Attori & Convenuti grazie alla partecipazione e la condivisione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Firenze e del Comitato Pari Opportunità di tale Ordine.

Il percorso narrato da Attori & Convenuti – compagnia teatrale del mondo forense e del diritto i cui protagonisti sono avvocati e notai accomunati dalla passione disinteressata per il teatro – tocca i punti più vivi del movimento interiore della donna. In particolare lo spettacolo indaga la metaforica uccisione di un fantasma (l’Angelo del focolare) che ogni donna dovrebbe compiere. Secondo Virginia Woolf infatti il fantasma aleggia e incombe sulla donna, impedendole di “esprimere la verità sui rapporti umani, sulla morale, sul sesso, di parlare liberamente e apertamente”.

La piena conoscenza di se stessa è invece raggiunta soltanto quando la donna è libera di esprimersi “(…) in tutte le arti e in tutte le professioni aperte al talento umano”, affrancandosi dal sistema patriarcale che da secoli la opprime. Il pretesto drammaturgico a cui Gaetano Pacchi è ricorso per esporre, di volta in volta, l’opinione di Virginia Woolf sui singoli temi, è stato quello di avere utilizzato – come introduzione e per “provocare” la risposta della scrittrice sull’argomento – il pensiero manifestato su i medesimi temi dallo scrittore inglese Arnold Bennett, il quale, nel 1920, pubblicò il libro (mai tradotto in italiano) Our women (Le nostre donne).

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