In occasione della visita del Governatore del Distretto 2071 Nello Mari, le socie Paola, Laila e Angelita hanno accompagnato la sua consorte, la signora Antonella Agresti , in visita a Casa Buonarroti.
Fuori orario di apertura al pubblico, sono state ospitate dal Direttore Alessandro Cecchi, che le ha accompagnate personalmente alla visita delle sale contenti le collezioni d’arte della famiglia Buonarroti.
Emozionante, il rilievo marmoreo La Battaglia dei centauri, che grazie al nuovissimo allestimento permette al visitatore di ammirare questa opera giovanile del grande Michelangelo in tutta la sua pienezza.
Il Direttore ha affascinato le ospiti con la storia della famiglia Buonarroti raccontando le varie vicende secolari, come la famiglia si sia prodigata ad ampliare la dimora di via Ghibellina per abbellirla e arricchirla nei secoli con collezioni d’arte quali dipinti, sculture e reperti archeologici.
Interessanti i disegni autografi di Michelangelo Buonarroti. La collezione annovera ben duecentocinque preziosissimi fogli che a rotazione vengono esposti nelle sale.
Il primo allestimento delle sale di casa Buonarroti lo si deve al pronipote, Michelangelo Buonarroti il Giovane che recuperò anche, dal Granduca Cosimo II, La Madonna della scale ed alcuni disegni del Maestro Michelangelo. L’ultimo erede diretto della famiglia, Cosimo Buonarroti, lasciò per testamento al godimento pubblico il palazzo di via Ghibellina, gli oggetti ed i disegni.
La visita è stata anche l’occasione per ammirare da vicino la tela di Artemisia Gentileschi, L’inclinazione, attualmente staccata dal soffitto e posizionata in una delle sale per sottoporla al restauro.
Si ringrazia Casa Buonarroti ed in particolare il Direttore Alessandro Cecchi.
Testo di Angelita Benelli
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