Un caffè letterario a Firenze grazie al Rotary | VIDEO

L’intento è quello di far incontrare tutti i modi di espressione artistica attraverso il confronto. E così quattro Club Rotary hanno dato vita a Firenze ad un caffè letterario che ha avuto come tema principale il dialogo e  l’interconnessione.

L’incontro è avvenuto giovedì 4 aprile presso il Montebello Splendid ed è stato organizzato dal Past President Sandro Sabia e da Antonio Lera, Tommaso Moretti, Natalia Ottoveggio, Armando Ferraro e Noemi Marino.

Antonio Lera, presidente del Rotary Club Teramo Est, e autore de Il Tempo e la bellezza, spiega che questa iniziativa è nata “Per cercare di mettere insieme tutto quello che secondo me ha bisogno di rispecchiamento, per poter  lavorare insieme all’interno di un’idea originale come quella dei caffè letterari d’Italia e d’Europa che può forse può racchiudere il segreto per cambiare l’inerzia in questa società che sta andando lontano da quelli che sono i valori culturali, morali e spirituali”.

Sandro Sabia, Past President del Rotary Club Lorenzo il Magnifico, è molto soddisfatto dell’evento, ci tiene a ricordare che “Il caffè letterario, organizzato in collaborazione con altri quattro club del Distretto e altri club è un appuntamento molto interessante e mi auguro veramente che possa diventare un appuntamento fisso, magari annuale, anche a Firenze, magari ancora più ampio e che possa coinvolgere sempre più scrittori e artisti importanti”.

Scrittori, pittori, ma anche ricercatori hanno dato vita ad un pomeriggio di riflessioni sui tanti temi che legano il mondo dell’arte. Interessantissima la ricerca presentata sui Tesini, antichi venditori di stampe, che oggi possiamo definire gli antesignani della moderna comunicazione.

“Hanno inventato la civiltà dell’immagine, sono quelli che hanno capito per primi che c’era questa voglia da parte di tutti di avere delle immagini, delle rappresentazioni sulle quali sognare, immaginare i mondi che non si conoscevano. Le immagini arricchivano le storie.”, ci spiega il ricercatore Carlo Enrico Paciaroni.

Tra i libri, Storie di donne, racconti di dolore tra violenza psicologica e abusi.

E per Paola Del Mastio, presidente del Rotary Club Lorenzo il Magnifico il tema della violenza sulle donne è molto sentito: “Ho improntato il mio anno come presidente del Rotary sul no alla violenza alle donne e ai minori e quindi, anche in questa occasione, ho voluto ribadire, attraverso il premio che ho consegnato a Monica Pelliccione, autrice di Storie di Donne, l’importanza di un tema così delicato”.

A questo proposito, la scrittrice Monica Pelliccione precisa: “Abbiamo scoperto che c’è un sottobosco, un sommerso enorme di violenza psicologica perpetrata anche in ambito lavorativo, quindi è una sfera nuova e poco trattata, anche subdola perché dove c’è il potere gestionale anche in ambito lavorativo, nonché economico, la donna ha veramente difficoltà a fronteggiare quella che può essere una pressione perpetrata in quel settore”.

E poi dipinti che raccontano una terra bellissima e forse ancora poco conosciuta, la Lucania.

“Mi piacerebbe realizzare un romanzo, magari illustrato con i vari dipinti, ovviamente attinenti – ci racconta l’insegnante Sabrina Pugliese – in modo da dare un occhio non critico, bensì soggettivo, anche se abbastanza fedele perché tante cose si vedono dall’interno”.

Molti i temi affrontati anche di attualità come quello del cambiamento climatico, che oggi il poeta interpreta in chiave personale.

Lo scrittore Angelo Sagnelli, autore de Il tempo è l’energia della materia, su questo argomento precisa: “Scrivendo una poesia la sua intenzione è quella di cercare di aprire una nuova strada per poter esprimere le sue sofferenze, i suoi malumori, la sua solitudine ma anche per dare un nuovo volto alla famiglia, alla società, al mondo”.

Un caffè letterario che ha visto le arti come soluzione dei mali di questo tempo, una continua ricerca dell’altro in un mondo che forse crea ancora troppe distanze.

“Questa è una prospettiva in cui più che globalizzazione si parla di stare insieme, della possibilità di costruire insieme delle cose e si può fare solo nella piena accettazione dell’altro”, conclude il presidente Antonio Lera.

Alla Manifestazione i personaggi insigniti per essersi particolarmente distinti nell’essere d’ispirazione e favorire la connessione e la crescita socioculturale nei diversi settori sono stati: Renato Romano (Letteratura), Leo Bollettini (Letteratura), Monica Pelliccione (Saggistica) Sandrino Aquilani (Letteratura), Natalia Anzalone (Letteratura), Catia Barone (Giornalismo), Sabrina Pugliese (Pittura), Peppe di Caro (Fotografia), Domenico Onori (Architettura), Natalia Ottoveggio (Interior Design), Stefano Appollonio (Arti Decorative), Carlo Paciaroni (Storia) Antonio Lera (Letteratura), Angelo Sagnelli (Letteratura), Franca Berardi (Letteratura), Veruska Puff (Arte del Burlesque).

Sono stati presentati inoltre i seguenti libri: Storie di Donne di Monica Pelliccione, Il tempo è l’energia della materia di Angelo Sagnelli, L’Uomo numero di Franca Berardi, La Naja che non volevo di Renato Romano, Il Tempo e la bellezza di Antonio Lera.

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