Ho avuto il piacere di essere Presidente del Rotary Club fu “Firenze Bisenzio” da luglio 2013 a giugno 2014.
È stata senza dubbio un’esperienza impegnativa ma al tempo stesso molto interessante, molto coinvolgente e molto costruttiva per me, in un periodo non dei più fl oridi e felici per il nostro Club, nel quale mi sono adoperato per coinvolgere i soci, cercando di creare occasioni di serena e amichevole convivialità. Le serate e i pomeriggi di incontro ci hanno visti impegnati, a trattare argomenti di vario genere, passando da riunioni ed incontri formali, a momenti di divertimento.
Proprio in occasione dell’incontro con il Governatore Pachetti, rivelatosi persona affabile, è emerso il nostro modo di essere Club attivo e goliardico, capace di alternare l’impegno sociale a momenti goliardici e leggeri come la Festa degli Auguri di Natale, con balli e lotteria. Molte sarebbero le serate da ricordare, così come gli impegni in ambito sociale quali l’intervento a favore del Banco Alimentare, il Service effettuato con gli altri Club dell’Area Medicea, o il Service che, autonomamente, abbiamo organizzato, contribuendo all’allestimento del XXIII Premio letterario “Mario Luzi”, rivolto agli Istituti Scolastici di Signa.
Le serate interessanti all’Hotel Villa Medici e i caminetti organizzati con la collaborazione e l’ospitalità di alcuni soci o in locali in cui abbiamo consumato leggeri buffet, avendo dovuto fare a meno dell’ospitalità del nostro amico e socio onorario don Umberto. Tutto questo senza rinunciare mai a trattare temi coinvolgenti e profondi. Temi e attività che ci hanno visti fattivamente coinvolti come la “posa” dell’opera del Maestro Manzi all’ingresso del comune di Lastra a Signa e che ricordo con orgoglio.
Durante il mio mandato, ho sempre cercato la condivisione ed il coinvolgimento dei soci, privilegiando iniziative e attività che potevano essere di comune interesse. Mi piace ricordare solo alcuni degli ospiti che hanno allietato le nostre serate rendendole diverse e particolari.
Ricordo il mio battesimo con il fuoco, avuto organizzando una serata interclub ad agosto con l’amico Alessandro Bertirotti, con il quale abbiamo affrontato temi antropologici; o la visita alla Galleria dell’Accademia, in un “Aperitivo con David”, quanto mai istruttiva; o la passeggiata per le vie del centro di Firenze con il mitico Luciano Artusi e le sue storie ed aneddoti della tradizione fi orentina; la visita alla cantina Antinori, un’opera d’arte nelle colline toscane; la visita alla bottega Filistrucchi la più antica di Firenze, con i suoi trucchi e le sue parrucche per artisti nazionali e internazionali; la serata in interclub con il Club Valdelsa.
presso il Museo Stibbert. Non dimentico certo il gemellaggio con il Rotary Club di Trani, con apposita gita.
Tante altre ce ne sono state ma sarebbe un elenco lungo che non riuscirebbe a far comprendere le emozioni e il clima vissuto in ciascuna occasione. È stata un’annata impegnativa, coinvolgente e molto formativa dal punto di vista umano, avendo avuto modo di incontrare tante persone con le quali ho creato nuove relazioni di amicizia e di conoscenza.
Un anno durante il quale ho consolidato il mio rapporto con tutti i soci del Club, che vorrei ringraziare, indipendentemente dagli incarichi ricoperti, per avermi supportato, contribuendo alla riuscita della mia annata. Quel club adesso non c’e’ più ma da quelle ceneri è nato un nuovo Rotary Club magico!
Viva il Rotary Club Lorenzo il Magnifico!
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