Evoluzione della donna nel mondo del lavoro | VIDEO – FOTO

Le statistiche sono impietose, ancora oggi in Italia sono troppe le donne ed i bambini vittime di violenza domestica, il Rotary Club Lorenzo il Magnifico, sensibile a questa tematica, porta avanti con il suo presidente Paola Del Mastio iniziative volte alla sensibilizzazione verso questo grande problema che tocca il mondo delle donne e dei bambini, i soggetti più deboli.

“Il mio anno si è basato molto sul no alla violenza, a situazioni di criticità che potevano toccare i vari mondi – racconta Paola Del Mastio – soprattutto il mondo dei bambini e anche quello delle donne, dei soggetti che sono da un certo punto di vista, deboli”.

Nella bella cornice di Villa Medici, a Firenze, è stata organizzata una serata dedicata al ruolo della donna nel mondo del lavoro.

“Una donna credo che oggi debba lavorare seriamente, reclamare dignità, attenzione per se stessa e rispetto – sostiene Laura Lega, Prefetto di Firenze –, e credo soprattutto non cedere mai al ritmo imposto da altri, a cliché che non le appartengono, essere se stessa e andare avanti per la strada giusta”.

Un incontro che ha messo al centro il ruolo della donna nella nostra società, ed in particolare l’impegno ed il valore profuso nelle associazione attive sul territorio fiorentino.

“Associazioni come la realtà di  Artemisia, come Villa Lorenzi con Zaira, persone come Caterina Ceccuti, che è venuta oggi a presentare la realtà di Voa Voa. C’è un mondo, un mondo soprattutto legato all’imprenditoria, al sociale, alla sanità che sempre più si sta caratterizzando al femminile”, racconta Sara Funaro, Assessore alla Sanità di Firenze.

Tra queste donne c’è Caterina, che ormai da molti anni con la sua associazione Voa Voa Onlus Amici di Sofia è vicina ai tanti bambini affetti da patologie rare neuro degenerative che spiega:

“L’associazione in realtà è nata quattro anni prima che Sofia morisse, quindi in realtà era un progetto che avevamo già da prima, l’idea che la sua malattia non fosse un qualcosa di “inutile”.

Durante la serata la Prof.ssa Teresita Mazzei, presidente Ordini Medici, ha raccontato l’evoluzione della donna in medicina: dalla prima donna medico alle statistiche di oggi che le vedono doppiare i colleghi uomini e mantenere un sostanziale valore aggiunto.”Le donne sono molto più empatiche – sostiene Teresita Mazzei – sono molto più portate a parlare con il paziente, ad ascoltare i suoi bisogni e a consigliarlo nella sua richiesta di aiuto fisico e morale”.

La dott.ssa Serena Lanini, Presidente del Comitato Pari Opportunità ODCEC Firenze dal 2017, ha raccontato che nel suo percorso professionale ha constatato “un aumento considerevole della presenza femminile per quello che riguarda gli iscritti al Comitato, che nel 2009 rappresentavano il 25%, mentre fortunatamente oggi la percentuale è aumentata del 29%. Purtroppo la situazione non è così positiva a livello nazionale in quanto  al  momento i consiglieri donna sono solo due su ventuno. Nel corso della mia carriera l’ostacolo più grande che ho riscontrato come donna è senza dubbio quello di conciliare vita familiare e impegni lavorativi. Un problema che ho risolto creando una rete di aiuti e grazie al supporto della famiglia e degli amici.”

La serata ha visto anche il conferimento della spilla del Club alla nuova associata, Silvia Guetta, professore ordinario di Pedagogia all’Università di Firenze.

Di seguito al poesia scritta e recitata da Massimo Cocchi durante la serata

Vi guardo
Vi ammiro
mi giro
Vi scruto da giù in su
da su in giù
anche di fianco.
Siete il mio assillo
siete il mio incubo
siete anche l’amore
la cosa più bella
la condivisione
la gioia
il motivo di un incontro
e anche di uno scontro
* * * *
La passione
il Vostro odore
il profumo
un abbraccio
un bacio
e qualcosa di più
* * * *
Vi sogno di notte
Vi sogno vestite….
Vi cerco di giorno
perché voglio un confronto
* * * *
Vi preferivo con la gonna
anzi con la minigonna
ma ci avete rubato anche i pantaloni
ormai siete dappertutto
fate di tutto
siete in tutti gli uffici
in tutti gli impianti
in tutte le fabbriche
nei pensatoi dei più grandi cervelli
in tutti i partiti
siete dovunque….
ahimé: giocate anche a calcio!
siete entrate nel Rotary
antico residuo retaggio solo maschile

e ora anche lo presiedete.
Ormai scalate le montagne
Fate anche le prime ministre
guidate gli autobus
fate le taxiste
operate negli ospedali!
* * * *
Donne donne e sempre e solo donne
le femmine non ci sono più:
ricordo la nonna
che faceva la calza
che ricamava,
ricordo la mamma
che cucinava
che puliva la casa
che aspettava papà
* * * *
il mondo è cambiato
ormai siete diversamente indispensabili
non perdonate i violenti
quelli che abusano
quelli che ammazzano,
gli opposti si devono incontrare
si devono amare
grazie di esistere!

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