Carlo Morganti – Presidente 2005-2006

l 1997 a Villa Villoresi vengo accolto con calore da tanti amici del Rotary Club Bisenzio Firenze. Presentato dal carissimo Vittorio Mangani Camilli che all’epoca era Consigliere del Quartiere Uno, Centro storico dove, colleghi, ci siamo conosciuti. Distinzione, partecipazione, amicizia. E anche, perchè no, un vero Status Symbol. Dopo nove anni, annata 2005-2006, sono stato eletto Presidente, sostenuto validamente dalla mia squadra che ringrazio di cuore. La mitica Diana, prefetto perfetto, che la sera, puntuale, dopo la consueta conviviale, mi messaggiava il suo giudizio sulla serata. Quasi sempre positivo in verità, e incoraggiante. Il superman segretario Raimondo, il Nuvolari del Bisenzio, aiutato nella stesura del calendario da Carla, da lui stesso denominata simpaticamente “subsegretaria” per meriti sul campo. Il calmo equilibrato Massimo, tesoriere da sempre.

E che dire del mio “Agente” in quel di Signa, Fabio, unico per la sua disponibilità e effi cienza. Ringrazio per il loro prezioso aiuto anche i due vicepresidenti Schillaci e Santo. Un accenno all’operato di mio fi glio Andrea per avere creato un sito, sempre aggiornatissimo, del club. Cassato purtroppo, qualche anno dopo. Dispiace aver perso la memoria visiva dell’annata.
Abbiamo goduto di un Governatore davvero illuminato, tal Minguzzi da Bologna, col quale continuiamo a vederci, insieme agli altri presidenti fi orentini dell’annata, in occasioni particolari come quella presso la magnifi ca Scuola di Guerra Aerea, oggi Istituto di scienze militari aeronautiche, dove abbiamo incontrato con piacere anche la Signora Ruggeri, moglie dell’allora Assistente del Governatore, assiduo frequentatore del nostro club considerato uno dei più attivi e divertenti dell’area Medicea, che non mancava mai a fi ne serata di complimentarsi. Purtroppo, ancora giovane, se ne è andato con grande tristezza di tutti.
E poi tante conviviali interclub per i rapporti amichevoli con gli altri, all’epoca dodici, presidenti dell’area Medicea. A parte qualche piccola polemica fi siologica da parte di alcuni soci, nel complesso tutto è andato liscio. Un grande impegno ma anche una bella soddisfazione.
Infi ne ringrazio, ultimi ma non meno importanti tutti i soci per la loro assidua presenza. Senza di loro, di tutti, il club non esisterebbe.
Abbiamo organizzato Incontri con la società civile, interessanti e importanti.

Uno fra i tanti, ha visto la presenza del generale Torelli, allora Comandante della Divisione Folgore. Da quella serata è scaturita una triangolazione fra il Bisenzio, il Generale Torelli comandante delle forze Nato in Bosnia e il Coordinatore svizzero per gli aiuti umanitari nella travagliata ex Jugoslavia.
Ma come non ricordare lo Stenterello con i medici del Meyer, validissimi attori, piece organizzato con l’aiuto del carissimo Vittorio. Spettacolo che ha visto la presenza di duecentocinquanta spettatori al Teatro Le Laudi. Un bel successo e un profi cuo service.
Non solo service ma anche divertimento e gioia di stare insieme. La gita a Napoli, ideata e organizzata da Diana e il piacevolissimo incontro a Ravello con il Rotary club della Costiera Amalfi tana ne è un classico esempio.
E poi il gemellaggio con il Rotary Club di Palma De Maiorca, coordinato dalla Bendinelli con quindici soci, nostri ospiti. Perplessi, noi, alla conviviale, dato che il loro presidente, stanco e trasandato era in pantaloni e camicia. Tutti, sogghignando sotto i baffi , abbiamo pensato fosse un suo modo di essere, fi nchè abbiamo saputo che era andato smarrito il suo bagaglio all’aeroporto.

Si era forse smarrito, in quel di Signa anche il Presidente internazionale incoming 20062007, un Coreano da noi ospitato a Villa Caruso? Una serata indimenticabile per il caldo ma eccellente per il programma. Presenza graditissima insieme a quella del tesoriere internazionale che ci ha inorgoglito non poco. Il padre eterno ha punito, più tardi, questo peccato di orgoglio, nel passaggio della campana con lo Scarfì, nella stupenda location di Villa Bardini. Serata movimentata da un fortissimo temporale che ci ha sorpresi alterando un tantino la coreografi a che Diana aveva preparato pazientemente con la consueta perizia, e che ci ha fatto riparare sotto la Loggia che fortunatamente era stata sloggiata dalla banda dell’Impruneta, fi nita l’esibizione.
E fi nalmente, il 19 Giugno 2006, dopo tanto lavoro, telefonate a Zurigo e qualche resistenza, abbiamo ottenuto il tanto sospirato cambio di nome da Bisenzio Firenze a Firenze Bisenzio, che ci ha dato il diritto di essere annoverati sull’annuario con gli altri club dell’area Medicea e non più, da soli, prima di Bologna. C’era anche allora a Zurigo Reto Pantellini. La storia si ripete.
Ora siamo orgogliosamente Rotary club Firenze Lorenzo il Magnifi co. Con un po’ di nostalgia abbiamo lasciato il vecchio glorioso Bisenzio.

Viva il Rotary, viva il Magnifi co, Viva il Bisenzio.

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