Martedì 29 giugno al tramonto di luci e sospiri su una Firenze che appariva sognata e desiderata con la suo maestosa Cupola, si è svolto un bellissimo incontro del RC Firenze Lorenzo il Magnifico segnato dal passaggio delle consegne fra il Presidente 20- 21 Pietro Lombardi ed il Presidente 21-22 Carlo Steinhauslin.
Nel parco della Villa Viviani, accarezzato da una leggera brezza, i numerosi soci con i rispettivi ospiti e le assistenti del governatore Laura Marini e Barbara Cardinali hanno animato la serata.
Fra gli ospiti del Club Stefano Superbi e Betty Lopponi di Villa Lorenzi.
“E’ la seconda annata a presidente di questo Club. Abbiamo già iniziato qualche service, sia con altri club che da soli, come quello di Villa Lorenzi, facciamo dei tavoli di acciaio per i ragazzi, in modo che possano studiare all’aperto”, spiega Carlo Steinhauslin
“E’ un’annata impegnativa, perché dobbiamo recuperare un anno di tempo perduto, abbiamo tanta voglia di stare insieme, di amicizia e soprattutto di fare tanto del bene”, precisa Rita Pelagotti, segretaria del Club per l’annata 2021/2022.
“Il Rotary vuol dire amicizia e, soprattutto, pensare agli altri. Molti dicono che pensare agli altri vuol dire fare beneficenza. Per me è un service anche fare beneficenza”, commenta il presidente uscente Pietro Lombardi, uomo di grande sensibilità sempre vicino ai soci e con capacità di comprenderne le sofferenze, i malesseri e i disagi. La caratteristica del ns. club è la capacità di condivione dei momenti di gioia e dei momenti di profondo dolore. Le difficoltà di questo anno rotariano hanno fatto emergere in tutti gli iscritti il più vero e autentico spirito rotariano.
Un club unito nonostante le difficoltà che è riuscito a portare a termine i molti service in programma, tra questi ricordiamo quello nei confronti di Villa Lorenzi, il Rotary amico della scuola con donazione di tablet ai ragazzi ricoverati, Il service per il restauro del monumento Demidoff, la manutenzione del tetto dell’Abbazia di San Miniato al Monte, il vestito Il Maestro dei Musici per il Corteo storico Fiorentino, La Stagione Perduta a favore del blocco e chiusura dei teatri fiorentini, in particolare il Teatro Puccini, Voa Voa con i ns. amici Caterina Ceccuti e Guido de’ Barros: un totale di 14 progetti conclusi, per un valore complessivo di circa 18.000 euro.
Presente alla serata anche l’assistente del Governatore uscente Laura Marini “magnificando i service portati avanti dal Club insinuando simpaticamente se Lorenzo de Medici “forse” non sia più “l’Unico Magnifico” di Firenze.
Se oggi siamo qui vuol dire che c’è qualcosa nel Rotary che funziona, perché nonostante le difficoltà i soci sono rimasti uniti, hanno partecipato anche se in maniera differente alla vita del club e quindi le prospettive non possono che essere positive per il futuro”, dichiara Barbara Cardinali, assistente del Governatore per l’annata 2021/2022.
“Quest’anno ci siamo dovuti reinventare perché noi siamo abituati a fare molto volontariato e service sul territorio – racconta Claudia Bandini, presidente Rotaract Firenze Bisenzio 2020/2021 –, la pandemia non ce l’ha permesso e quindi ci si siamo dovuti reinventare in chiave tematica e a distanza. Da presidente devo dire che la difficoltà maggiore è stata mantenere unito il gruppo e proporre attività stimolanti che non facessero perdere il valore del Rotaract”.
Nel corso della bella serata sono stati consegnati anche i Paul Harrys Fellow, massima onorificenza rotariana, a Sandra Polo, Pierluigi Duvina, Claudia Bandin, Emanuele Amodei, Paola Del Mastio, Massimo Cocchi che nell’annata appena trascorsa si sono particolarmente distinti per l’impegno, contribuendo quindi al raggiungimento degli obbiettivi del club. Sono stati consegnati attestati di benemerenza ai presidenti di commissione e un bel vassoio d’argento con dedica al ns. socio Fabio Braccianti, architetto, che ha seguito tecnicamente i lavori all’ Abbazia di San Miniato. In particolare Paola Del Mastio, nella sua qualità di segretaria e Massimo Cocchi, coordinatore delle commissioni, sono stati ricordati dal Presidente per la loro presenza costante ed il valido sostegno, indispensabili per mantenere il club unito e sempre informato degli eventi in corso, dei service in programmazione, e notizie sui soci.
Alla fine alcuni partecipanti si sono lanciati nella danza, occasione attesa ormai da molto tempo. Il socio Massimo Cocchi ha simpaticamente organizzato un coro di figure femminili al suono di “ZOOM ZOOM” ricordando in musica il fatto che quest’anno lo zoom è stata la principale forma di comunicazione che ci è stata consentita .
Ringraziamo di cuore il presidente Pietro Lombardi che con il suo pacato e fattivo equilibrio ha saputo condurci in questo difficile anno alla realizzazione di service e obiettivi importanti e di elevato riscontro sociale. Tutto il club formula gli auguri migliori al Presidente entrante Carlo Steinhauslin per la sua annata rotariana.
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