Formelle e bassorilievi per eventi rotariani nelle nostre annate

La mia passione per l’arte, per la grafi ca e per la realizzazione di manufatti artistici in terracotta, mi ha portato a mettermi a disposizione dei presidenti nelle varie annate del nostro storico Club e prestarmi a realizzare delle formelle o medaglioni che potessero essere regalati, proposti per eventi o destinati al territorio.

Il primo presidente ad accettare l’idea di una creazione di una formella a bassorilievo, fu Attilio Carini (2003-2004). In quell’occasione, in riferimento al tema dell’annata, proposi “l’incontro di due mani”: la mano del Rotary che prende la mano sofferente di chi ha bisogno di aiuto nel mondo, realizzata in un contesto generale di simbolismi: tra ruote rotariane che girano assieme a quelle dei mulini sul fi ume Bisenzio ed anche un riferimento all’Italia turrita.

Il secondo presidente che mi coinvolse in un’idea artistica molto stimolante ed importante, fu Stefano Sacchetti (2010-2011): infatti in quell’anno a Signa doveva essere dedicata una piazza a Paul Harris ed io dovevo pensare ad un’idea per un’opera o piccolo monumento dedicato all’ideatore del Rotary. Pensai ad un leggio in pietra che sorreggesse un medaglione in terracotta con l’immagine in bassorilievo di tale storico personaggio. Disegnai la base o leggio che fu quindi realizzata, vi fu collocato il tondo in terracotta, la targhetta anche per la lettura per i non vedenti in brail e installata nella piazza con tanto di cerimonia inaugurale con la banda musicale locale, il sindaco e gli assessori: questo nel giugno 2011.

L’altro presidente: Raimondo Perodi Ginanni (2011-2012), mi chiese semplicemente di realizzare il logo mondiale dell’annata in terracotta (come targa ricordo per ospiti e soci). Ideai una versione personale interpretando il messaggio che si voleva trasmettere del coinvolgimento rotariano per la pace nel mondo (con i cuori rotariani al centro del mondo).

Successivamente, Piero Funis (2012-2013) mi chiese di realizzare un tondo (ispirandomi ai vecchi medaglioni raffi guranti gli imperatori romani) con il ritratto in bassorilievo dell’allora Governatore Franco Angotti con tanto di effi gie in latino. Una sorta di proposta fuori dai soliti schemi, un’idea anche divertente (con un pizzico di goliardia) che pare sia piaciuta molto allo stesso Governatore e al quale fu donata l’opera che lo ritraeva. Per ultima, una proposta di formella che nasce dal club satellite del Bisenzio-Le Signe con il presidente Attilio Carini (2016-2017), in collaborazione con il nostro Club e quindi con il presidente Daniele Grieco: l’idea è stata quella di realizzare un bassorilievo con un omaggio al poeta Dino Campana, ispirandomi ad una sua poesia tratta dai “canti Orfi ci” (“Firenze”) dove si descriveva l’Arno, Signa, il suo ambiente, i suoi suoni ed un personaggio femminile emblematico. La formella sarà collocata a Signa in prossimità di Piazza Desideri.

È stato un piacere creare queste opere sulla base di un’idea e di un sentimento e con spirito rotariano, in un percorso che spero possa essere stato utile al nostro Club e al territorio che abbiamo rappresentato.

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