Elisabetta Giotti – Presidente 2015-2016

L’anno di presidenza è stato un’esperienza bellissima, che ho vissuto con entusiasmo a servizio del Rotary. Ho ricevuto ricchezza interiore e soddisfazione per un’attività operosa svolta seguendo i valori nei quali crediamo e che ci hanno guidato nel nostro lavoro e nell’affrontare i contrasti sempre presenti nel nostro mondo inquieto e insoddisfatto. L’anno ha visto muoversi un club consapevole e forte, che incarna lo spirito del Rotary, in grado di superare diffi coltà e ostacoli, che ne hanno rafforzato l’unità.

Il programma: Innovazione nelle tradizioni Abbiamo iniziato ricevendo la bella eredità di tradizioni con cui è stata costruita la storia del club:la festa della patrona Sant’Anna, celebrata a Ponte a Signa e a Firenze. Attenzione particolare è stata rivolta al campo dell’istruzione: siamo intervenuti con service mirati, a livello locale ed internazionale. Abbiamo dotato la scuola Garibaldi a Campi Bisenzio di lavagne multimediali, strumento innovativo e di provata utilità, e di tablet, sostegno per aiutare i bambini dislessici nel loro diffi cile cammino di apprendimento; il Centro sociale a Lastra a Signa di postazioni informatiche; per concludere estendendo il nostro sguardo ad un progetto internazionale in terra d’Africa con la fornitura di arredi alla scuola di Enugu in Nigeria. Siamo intervenuti anche nel campo dell’arte, offrendo il nostro contributo alla manutenzione del Parco di Villa Peyron, del Museo della Paglia a Signa, dei costumi del Corteo Storico di Signa e di Firenze, al concorso di pittura Premio Nazionale Città di Lastra, al restauro del quadro della Beata Giovanna nella Cappella del Beatino a Signa.

Il Rotary fatto insieme: Abbiamo mantenuto salda la collaborazione con gli altri club dell’Area Medicea, partecipando alle manifestazioni e ai service che hanno coinvolto l’Area, come l’aiuto in favore delle associazioni che si impegnano nell’assistenza ai malati di SLA, la fornitura di pasti alla mensa della Caritas, la partecipazione alla festa della Bandiera.

Convivialità e Amicizia Nelle riunioni conviviali abbiamo avuto ospiti brillanti a tenerci conversazioni che hanno spaziato in diversi campi, così da poter soddisfare i più svariati interessi. Cito solo il professor Antonio Natali, che ci ha presentato il suo ultimo libro sui capolavori di Michelangelo, il dottor Massimo Lodi, esperto di fi nanza, che ci ha illustrato le possibili soluzioni per pianifi care il passaggio generazionale del patrimonio di famiglia, la dottoressa Marta Costantino, direttrice del carcere di Sollicciano, che ci raccontato la sua esperienza negli istituti di pena in Italia e all’estero, ed altri ancora.

Ci siamo divertiti con allegre serate musicali, allietate dalle intramontabili canzoni dei Beatles e dalla vena artistica di Filippo Lazzari, socio rotaractiano; siamo andati in gita a Montepulciano per la tradizionale Festa del Vino. Momenti signifi cativi di aggregazione e di arricchimento culturale sono state le visite sapientemente guidate alla mostra sul Risorgimento a Palazzo Pitti, al giardino e alla Villa Peyron, alle nuove sale della Galleria degli Uffi zi e al Museo dell’Opera del Duomo.

Un nuovo satellite L’ultima realizzazione in ordine temporale, ma della più alta importanza è stata la nascita del club satellite Firenze Bisenzio Le Signe, che è andato a completare e rinforzare la presenza del Rotary in un territorio ben custodito dal nostro club, ma ancora capace di grandi potenzialità in materia di effettivo, come ha potuto dimostrare divenendo in pochi mesi un club effettivo. Approssimandosi il ventennale del club, ho inteso dare un riconoscimento a quei soci con maggiore anzianità “di servizio”, conferendo loro l’importante onorifi cenza rotariana del PHF, nella considerazione che essi hanno condiviso il lavoro svolto in questi anni e con la loro presenza costante e incisiva hanno consentito al club di raggiungere risultati di solidità e consapevolezza nei valori fondanti del Rotary. Il mio lavoro e la mia fatica hanno trovato un insostituibile appoggio nel Governatore Mauro Lubrani, a cui andrà sempre il mio grato pensiero per il sostegno che non mi ha mai fatto mancare in ogni circostanza. A conclusione dell’annata il club è stato insignito dell’Attestato Presidenziale “ORO”. Ringrazio tutti i soci, che mi hanno aiutato col consiglio e con l’opera a realizzare un intenso programma di attività, e mio marito Giuseppe che mi è stato vicino e mi ha incoraggiato con la sua costante e discreta presenza.

Viva il Rotary dello spirito di servizio, della solidarietà, dell’etica, dell’amicizia, della diversità, del dialogo, della comprensione, del rispetto, dell’impegno assiduo, della vita attiva e della professionalità spesa a servizio degli altri.

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